Intervento di saluto al Convegno della Sarda leasing – Cagliari – gennaio 1988

Sono lieto di poter rivolgere alla Sarda leasing il saluto e l’apprezzamento dell’Amministrazione Regionale per questa iniziativa che in due giornate di lavori e di intenso dibattito ha offerto agli studiosi, alle imprese, ai politici l’opportunità di approfondire le conoscenze su un tema di grande attualità e di delineare ipotesi di lavoro volte ad ammodernare uno dei settori fondamentali per lo sviluppo dell’economia.
L’intermediazione bancaria è uno strumento essenziale nella promozione della crescita economica, ma è chiaro anche che l’esercizio del credito nelle forme tradizionali annovera procedure, tempi e costi che non rispondono più alle esigenze e ai ritmi del nostro tempo.
Le imprese hanno bisogno di servizi bancari più dinamici, più snelli e soprattutto più rispondenti all’esigenza di privilegiare l’iniziativa e le capacità imprenditoriali, e che quindi non siano esclusivamente legati a quelle forme, invero piuttosto statiche, di garanzie di tipo patrimoniale e che finiscono col far prevalere  gli aspetti fisico-materiali concenti la dotazione di beni aziendali rispetto ai momenti propositivi,creativi e innovativi in cui si articola in senso propriamente economico l’attività di impresa.
Mi riferisco ai cosiddetti servizi parabancari i quali oggi rappresentano il fatto nuovo nell’evolversi delle attività creditizie in un quadro in cui i processi economici assumono caratteri di crescente interdipendenza ed integrazione tra settori ed aree territoriali diverse.
L’economia diventa sempre più una realtà globale e coinvolgente, ma non necessariamente riequilibratrice nelle opportunità di sviluppo: ciò che accade a New York ha i suoi effetti immediati in Sardegna mentre ciò che accade qui da noi, proprio per le ridotte capacità produttive della nostra economia regionale non interessa né incide in misura corrispondente sulle altre realtà economiche.
Ecco perché se vogliamo operare in sintonia con le tendenze prevalenti nel la vita delle grandi comunità, dobbiamo dotarci di strumenti che ci  consentano di inserirci competitivamente sui mercati nazionali ed internazionali, anche sotto il profilo del sostegno e dell’impulso finanziario. Ciò vale soprattutto in una regione come la Sardegna, dove  la sottocapitalizzazione delle imprese costituisce un fenomeno strutturale, fortemente condizionante. È dunque di grande interesse per noi, rappresentanti della Amministrazione Regionale, constatare la crescente attenzione su questi aspetti importanti per la crescita del sistema economico isolano. Un’ulteriore conferma è offerta dal dibattito che qui si è svolto, così intenso e così qualificato, come è dato giudicare dai protagonisti di questo Convegno che la Sarda leasing ha saputo mobilitare.
Io ho avuto modo di conoscere il Prof. Franco Piga – di cui mi era nota già da lunghi anni l’attività ed il prestigio della sua personalità – durante una sosta all’aeroporto di New York.
Ci siamo rincontrati poi, nella sua veste di Ministro lui ed io di Presidente della Regione, ancora una volta in attesa dei rispettivi voli per destinazioni diverse. Data la sua intensa attività e la mia, sia pur più modesta, sembriamo destinati ad incontrarci tra un viaggio e l’altro. Tuttavia se vogliamo essere attivamente presenti nello scenario della vita nazionale e internazionale dobbiamo accettare questa regola della dinamica, del movimento che è l’elemento dominante del nostro tempo.
La presenza qui del Prof. Piga e di altri illustri relatori è il segno qualificante di questo Convegno, di cui apprezziamo l’importanza anche perché come Amministrazione Regionale non siamo all’anno zero in questo campo.
Abbiamo attivato la costituzione di due società pubbliche proprio in materia di leasing e di factoring, ben comprendendo che la Regione non può agire da spettatore ma deve poter assolvere un ruolo, se non sostitutivo, certamente di sostegno e d’impulso a tali iniziative.
Ecco perché ho voluto essere presente a questo convegno, sia pur in un momento diverso da quello preannunciato: quando era previsto il mio intervento io mi incontravo col massimo responsabile delle politiche per l’Intervento Straordinario nel Mezzogiorno. Ieri ero nuovamente a Roma per incontrarmi col Ministro delle Finanze. Oggi mi trovo qui, ma già impegnato ad andar via perché vi è un’altra manifestazione concomitante che è destinata ad incidere positivamente su uno dei settori portanti della nostra economia, cioè il turismo, e che riguarda la realizzazione di un complesso di servizi rivolti alla promozione culturale: il Centro Congressi di S. Margherita di Pula.
Da qualche tempo a questa parte, la cultura e la scienza trovano modo di raccogliersi in Sardegna, prediligendo la nostra terra per fare, in molteplici consessi, le proprie riflessioni e diffondere da qui messaggi di progresso e di speranza in un mondo migliore.
Formulo dunque l’auspicio che anche questo Convegno realizzi in pieno i suoi importanti obiettivi.