Appunti su Teoria dello Stato Federale – 1995

Appunti scritti a mano – Federalismo

Teoria dello Stato federale, ovvero: modello costituzionale dello Stato
Visione globale della società: debbono avere carattere federale i comportamenti dei soggetti che vivono ed operano nello Stato
Quindi: Federalismo va inteso come una dottrina sociale di carattere globale al pari del liberismo, socialismo, capace di atteggiamenti autonomi rispetto ai valori, la società, la storia.
Non solo un modello istituzionale!

Genesi della dottrina Federalista
Negazione della divisione del genere umano in Stati sovrani
Divisione emblematicamente affermatasi in forme particolarmente acute in Europa.
Il Federalismo si  andato così definendo attraverso la sua elaborazione storica quale negazione dello Stato Nazionale.

Albori: Ideale federalista proposto dalla componente cosmopolita della Rivoluzione Francese, Kant, San Simon e nell’800 Cattaneo, Fantz, Mazzini, Proudhon.
Lo stesso Lenin guarda alla Federazione Europea da realizzare dopo la palingenesi socialista.
La partecipazione delle grandi masse popolari nella vita dello Stato suscitata dalla Rivoluzione francese, il moltiplicarsi dei rapporti individuali, il convergere, o configgere d’interessi economici e culturali fra soggetti di un medesimo Stato o di Stati diversi, l’internazionalizzazione dell’economia suscitata dalla Rivoluzione industriale favorisce un’enorme concentrazione di poteri nello Stato istituzionale (burocratico) che si appropria delle enormi energie generate tanto dalle trasformazioni politiche che dalla rivoluzione industriale. Gli stati intervengono così tanto nella vita sociale che in quella economica ponendo sotto suo diretto controllo anche i valori linguistici per meglio legittimare il suo potere e il suo ruolo internazionale.
Lo Stato Nazionale si impegnò così nel sopprimere tutti i legai che i cittadini avevano con le rispettive comunità territoriali per meglio consolidare la fedeltà assoluta allo Stato Nazionale. (Occitani Provenzali Catalani Alsaziani Bretoni Baschi___ Parigino)
Esaltando così quasi esclusivamente il valore nazionale dei singoli stati si approfondivano le divisioni e le contrapposizioni.
Prouhdon vide nella miscela Stato-Nazione, l’origine di guerre fra popoli in sterminio di razze.
Solo la Federazione degli stati nazionali fatti da piccole o grandi comunità territoriali supera il pericolo degli scontri ed introduce il fattore solidarietà.
Kant definì pregiuridici i rapporti internazionali fra gli stati perché non fondati sul diritto ma sulla forza.
Spinelli e Rossi nel Manifesto di Ventotene individuano la linea di divisione fra conservazione e progresso con quella fra Stato nazionale e Federazione europea.
Secondo Einaudi le due guerre mondiali trovano la loro genesi nel tentativo di superare gli stati nazionali per dar vita ad uno stato europeo.
Gli accordi USA – URSS tendevano, in ultima analisi, a mantenere l’Europa divisa in loro sfere di influenza.

Disparità sociali territoriali
Federalismo secondo Kant unica possibile soluzione universale per garantire la pace.
Momento sociale: ma la formula istituzionale della convivenza umana non esaurisce i problemi se esistono al suo interno disparità sociali tali da generare sfruttamento e ribellione.
Di qui l’esigenza che “il libero sviluppo di ciascuno sia la condizione del libero sviluppo di tutti”.
Hamilton: grande mediatore fra centralisti e separatisti negli Stati Nord americani. Illustra nel Federalist (1787-1788) una completa formulazione della teoria dello stato federale. Presidenzialismo – Autonomia

Pluralità centri di potere sovrani (pluralismo istituzionale)
coordinati
da un governo federale al quale sono conferiti i poteri strettamente indispensabili a garantire l’unità politica ed economica lasciando ai governi federati tutti gli altri poteri.
Si osserva che attribuendo al Governo federale la competenza su tutto il territorio in materia di rapporti internazionali e di difesa, elimina le frontiere militari fra gli stati federati. (la Guardia nazionale Padana!)

Esperienze internazionali
Di norma la pubblica istruzione sfugge alla programmazione e gestione dello stato federale ed è competenza delle istituzioni federate.
Non esiste coscrizione obbligatoria.
Giudizi sui conflitti di competenza fra due ordini di poteri sovrani fra i quali non esiste gerarchia né subalternità ma diversità di ruoli e competenze.
Giudizio è affidato a Tribunale neutrale la cui legittimazione ed autorità si fonda sull’equilibrio fra potere centrale e poteri periferici in modo che nessuno dei due poteri prevalga sull’altro.

Mediazione di Hamilton: è l’aver individuato nella figura del Presidente (Repubblica Presidenziale) il garante dell’unità dello Stato.
Potere legislativo
1°) una Camera proporzionalmente rappresentativa dei cittadini
2°) una seconda Camera rappresentativa pariteticamente degli Stati.
Si deve ad Hamilton l’osservazione su come il Federalismo, superando il concetto di sovranità indivisibile consente la coesistenza nella stessa area costituzionale di due ordini di poteri sovrani, permettendo di conciliare i vantaggi della piccola dimensione, nella quale gli individui hanno maggiori possibilità di partecipare direttamente e con continuità al processo di formazione delle decisioni politiche e di più diretto controllo del governo, con quelli della grande dimensione richiesta dalle moderne esigenze della produzione industriale, del sistema delle comunicazioni, della Difesa del territorio federale.
Nello Stato nazionale esiste un solo potere gestito dal Governo che, con la sua maggioranza, controlla il Parlamento ed emargina come qualunque branca amministrativa il potere giudiziario. Gestisce lo Stato attraverso i Prefetti. “Divisione dei poteri” e “suffragio popolare” si rivelano in tale contesto vuote formule giuridiche dalle quali è esclusa la democrazia (Proudhon).
Unità Europea
La federazione Europea dovrà definirsi quale formazione politica pluralistica, aperta a tutto il genere umano.
La tensione che ne ispira le politiche farà emergere i valori che qualificano il federalismo: cosmopolitismo in virtù del quale i cittadini prendono coscienza di appartenere all’umanità ed il comunitarismo, cioè l’aspirazione degli uomini a radicarsi nelle comunità, a partecipare attivamente al governo locale ed a difendere l’autonomia.
203 e segg. 220 e segg. del I° volume
Proposta sardista di Statuto – Federalismo
Premessa politica al progetto di Statuto speciale d’Autonomia della Sardegna
“Il P.S.d’Az. fermamente convinto che soltanto una struttura repubblicana federale dello Stato salverà e
1° rafforzerà l’unità nazionale, garantirà e intensificherà
2° l’esercizio delle libertà individuali, comunali e regionali e consentirà la realizzazione di
3° una sostanziale giustizia sociale, si batterà in seno alla Costituente…
“Se … (il P.S. d’Az.) chiederà sia solennemente riconosciuta alla Sardegna Autonomia amministrativa, economica e conseguente potestà legislativa ed esecutiva.

Art. 3 Competenze dello Stato
Difesa
Politica estera
Sistema monetario
Poste, pesi e misure
Organizzazione della Giustizia / Diritto penale e civile
Art. 4    Competenze della Regione (legislativa) Consiglio
Tutte le materie non elencate all’art. 3, in particolare
Affari interni
Agricoltura
Industria, commercio interno estero
Trasporti su strade ferrate e ordinarie, servizi postelegrafonici e radio
Istruzione pubblica e Belle Arti
Lavori Pubblici

La Regione partecipa
1° formazione dello Statuto (costituzione) italiano
2° alla legislazione dello Stato italiano attraverso la partecipazione dei suoi rappresentanti all’Assemblea legislativa dello Stato italiano.

Zona Franca
Art. 9 Il territorio della Regione non è sottoposto a regime doganale dello Stato
Polizia regionale
La Regione ha un suo corpo di polizia regionale

Art. 26 Competenze Governo regionale esecuzione dei provvedimenti del Governo centrale nelle materie di competenza dello Stato
Art. 31 Autonomia comunale
Tutte le materie non soggette a controllo G.A. sono soggette a controllo:
Contrattazione debiti
spese ultraquinquennali
Registri in materia di tasse ed imposte comunali
Alienazione di immobili di rilevante valore
Locazioni ultraquinquennali

Considerazioni
1° Politico che elabora leggi, direttive, programmi gestisce l’esecuzione in forma diretta, personale, clientelare ecc. di leggi, direttive, programmi e di singoli interventi.
Il progetto sardista per il secondo compito istituisce gli ispettorati tecnici
2° Consiglio regionale è coinvolto nell’esercizio esecutivo di governo.
Il progetto sardista lo rende impossibile.

Responsabilità: non solo istituzionalmente
Tribunali speciali artt. 43-44-45-46-47-48
Istituzione di Giunte Amministrative e Giurisdizionali
I° grado: Distretto – funzioni del TAR e del Consiglio di Stato
II° grado: Regione

Art. 49 Istituzione Giunta finanziaria con i compiti oggi svolti da Corte dei Conti. Organizzazione finanziaria
Art. 54 Istituzione Banco di Sardegna finalizzato esclusivamente a valorizzare produzioni e risorse economiche isolane
Artt. 60-61-62-64-65 Settori economici (organi tecnici)
Ispettorato Agrario reg.le
Ispettorato Industria e commercio
Ispettorato Comunicazione e Trasporti (ferrovia, autolinee, marittime ed aeree, servizi postelegrafonici e radio art. 4)
Ispettorato Lavori pubblici
Art. 50 Servizi sociali
Ispettorato reg.le della Sanità
Art. 4 Istruzione Pubblica
Competenza reg.le Istruzione Pubblica e Belle Arti
Art. 68
Gratuità scuola, Università compresa; aiuti ai poveri meritevoli
Facoltà aggiuntive: Storia della Sardegna, Glottologia sarda, Storia del Diritto sardo